ANTEFATTO:

Tutto principia con Robista che, rivolgendosi a Iokanaan, elogia il suo Teresina che, a suo dire, "non risparmia la gambina". Iokanaan tosto gli risponde, in una sola battuta, elogiando parimenti il suo giocatore Cerimonioso. La 'disputatio' poi prende piede, riguardando le schermaglie che precedettero due sfide dirette tra le due squadre.

 

 

IOKANAAN:

Dici che Teresina

non risparmia la gambina?

E io ti dico che Cerimonioso

ha un coscione strepitoso!

Embè???

 

 

ROBISTA:

Il coscione strepitoso
di tal Cerimonioso
è pietanza sopraffina
per il prode Teresina!!!

 

 

IOKANAAN:

La pietanza sopraffina
se la sogna il Teresina!
Mentre scruta Cerimonioso
con la faccia da invidioso,
del suo cognome effeminato
ridacchia tutto il vicinato!

 

 

ROBISTA:

Ride tutto il vicinato
del cognome effeminato???
tutto ciò va vendicato!!!
non possiamo in campionato...
ma cessata la manfrina
dell'attuale coppettina
il deriso Teresina
ha già pronta una cinquina
per zittire quei giullari
che tu chiami legionari.

 

 

IOKANAAN:

Vidi un giorno, di mattina,
saltellar la "vispa Teresina"
teneva in man quella retina
con cui prendeva (indovina?)
qualche povera farfallina.
Non è al calcio che è portato
quel bamboccio sconsolato.
Grazie al cielo l'ho schivato
negli acquisti di mercato!
Sorride con la faccia da bambina
il buon Umberto Teresina...
Verrà a Roma sì, ma da turista,
accompagnato da robista,
sempre alquanto masochista.
Non ha ancor capito la lezione
di già ampia proporzione.
Vinceranno sempre i Legionari
sia su terra che tra i mari.
I polletti andran nel forno
con patate di contorno.
Altra sorte non vi resta
di una fine tanto mesta.
Ed il cuoco è un tal famoso...
il cui nome è Cerimonioso!

 

 

ROBISTA:

Ullallà ma che poema...
la mia penna adesso trema!
A risponder con la rima
ora è dura più di prima;
qui mi sa che salto cena
per riprendermi la scena.
La tua rima campagnola
è più adatta a donniciola
che ad un prode condottiero,
di guerrieri capo vero.
Con "robista" si fa presto
a trovare il giusto testo,
Iokanaan Ducasse
crea invece grande empasse...
Districate le matasse,
ti rispondo per le rime
rigettando quel concime,
che buttasti molto lesto
sulle mie Trenette al pesto.
La tua squadra più non temo!
Noi turisti non saremo,
ma combattivi e vinceremo.
Al prode Teresina
si è accesa una lampadina:
l'idea è sì azzeccata,
ma la strada va tracciata.
Il futuro è radioso
per il tuo Cerimonioso;
il fatto assai curioso
è che è un grande talentuoso,
ma come guida del turista.
Schiariscigli la vista,
si ostina a fare il centrocampista:
segua la sua vocazione
di novello Cicerone.
Amico un poco ingrato
la mia offerta di mercato
con sdegno hai ignorato;
il guanto di sfida ormai è lanciato
considerati schiaffeggiato!!!

 

 

IOKANAAN:

Trema trema mio buon robista,
e sei solo il primo della lista,
seguiranno tutti i tuoi pollastri
buoni solo a far disastri.
La mia rima è campagnola?
Te l’han forse detto a scuola?
Perché è là che ancor tu vai,
E se mi sfidi, vedrai, son guai!
T’insegno che Ducasse è franco idioma
Diucàss in Francia e Du’ casse a Roma.
Du’ casse de limoni?
Prego, abbassa i toni!
Du’ casse de cicoria?
Tieni a freno la tua boria!
Du’ casse de insalate?
Ma sei solo un genuate!
Io col verso c’ho scaltrezza
bevo rime nell’ebbrezza…
che importa se d’amor o guerra?
Il mio verso tutti atterra!
Quando amo io son Cirano,
ogni rima un rubino birmano
quando osteggio son spavaldo
e taglio versi di smeraldo…
ma se per caso son d’ametista,
beh, mi diverto con robista!
Di Cirano invero ho pure il naso…
ma divago e non è il caso.
Si diceva del buffo Teresina
che col cognome da bambina
ha un futuro certo di velina!
Già lo vedo a Striscia sculettante
con un’aria un po’ ammiccante
e un bianco sorriso sfavillante!
Che futuro ha il tuo giocatore!
Fosse uomo sarebbe attore…
ma si vergogna e non lo dice…
può di certo far l’attrice!
Ma non voglio esser spiritoso,
parlo invece del mio Cerimonioso.
Sì, dal nome è certo ben galante
ma sul campo è assai prestante
e il suo tiro devastante.
E invece i pennuti del Trenette
vagheggiano impossibili vendette
e intanto tremano le loro zampette!
Te ne accorgerai, mio caro amico,
qui lo nego e qui lo dico!
La mia squadra gioca e gol macìna…
con buona pace della bella Teresina!

 

 

ROBISTA:

Le Trenette assatanate
ti daran delle legnate.
Già lo so che la tua rosa
a dir ben è poca cosa
Hai spiegato alla tua squadra
che la palla non è quadra?
La difesa scandalosa
prenderà gol a iosa
e il feroce Saladino
ci può far giusto un pomp...ehmmm...un brodino.
Al nonnetto di portiere
servirà il pallottoliere...
è comunque una monnezza
e non può metterci una pezza.
Il centrocampo è indecoroso
con quel tal Cerimonioso...
se giocasse anche Siviero
rideremmo per davvero.
E che dire li davanti??
tu li chiami attaccanti??
Son solo dilettanti!!!
il peggior fra quelli visti
è senz'altro Evangelisti.
Giocatore indecente
quel ladrone impenitente.
Un pensier su lui va speso
la polizia non l'ha ancor preso?
Sono stato un po' pesante...
ma la sfida è assai importante!!!

 

 

IOKANAAN:

Ah ah ah, ma che ridere mi fai!
Leggi bene e attento stai…
I tuoi versi son ridicoli,
ma i miei nascondono pericoli.
La mia squadra ti ringrazia
per la gran composizione,
e meritiamo tanta grazia
giacché siamo uno squadrone!
Or però se mi permetti
voglio scrivere qualcosa
che riguarda i tuoi polletti:
una rima un po’ scherzosa,
un sorriso a denti stretti
ché il Trenette è poca cosa!
Vedo in squadra un tal Mameli
che tu sogni patriota e musicista
in realtà sa far solo sfaceli
nella difesa del povero robista.
Basilico, il tuo giovane capitano
ben lo vedo come aroma di cucina
a insaporir il pesto o il fagiano…
ma col pallone è una rovina!
Follini s’affanna a centrocampo,
dice d’esser rapido e potente
ma a me sembra più che un lampo
un grandioso deficiente.
Di Teresina adesso taccio,
ne ho già detto in abbondanza,
va certo bene con lo straccio
per pulire la mia stanza.
E Toreri, dalla fama un po’ fasulla
con i tori un gran campione
ma sul campo è poco o nulla…
però s’atteggia da buffone!
Qui mi fermo, e dalle risa mi sganascio,
mi piego, mi contorco e poi m’accascio…
pesante non sei stato e neanche un poco eretico
i tuoi versi mi han sfiorato facendomi il solletico!

 

 

ROBISTA:

Caro Amico mio Ducasse,

ti atteggi da guerriero,

da gran duce e condottiero

ma, buon Dio, vesti in strasse

 

Appena ti ho solleticato?

al tappeto ti ho sbattuto

e tu nulla più hai veduto!

Sembri un pugile suonato,

 

che gonfiato dalle botte

urla un po' rincitrullito:

"Nessuno mi ha colpito!"

Eppur ha le ossa rotte.

 

...Poi continua a prender botte

e, con l'udito ormai offuscato:

"non mi ha nemmen toccato",

ma negli occhi ha sol la notte.

 

Rituffiamoci sul gioco.

Nella sfida non hai scampo,

vincerò a centrocampo.

Son più vispo e non di poco.

 

Di vecchietti tu ne hai tanti,

fra dentiere e pannoloni

a bilancio son soldoni.

Quanto spendi di badanti?

 

Nel Trenette v'è gran classe.

Ora siam tanto cresciuti,

che Dio ti aiuti...

Caro Amico mio Ducasse.

 

 

IOKANAAN:

Ahi, mio spavaldo corrispondente,
offendi dunque Ioka, il Presidente.
Ora paghi il tuo verso imprudente…
io ti marchio con un ferro incandescente!
Io ti marchio con la V di Vergogna,
ti sbeffeggio e t’inchiodo alla tua gogna,
con gli insulti hai trovato la tua rogna,
questi versi li ho composti alla bisogna!

E avrai notato che non sono una carogna,
ché sarebbe stato facile far la rima in “fogna”!

Non mi tocca e non mi tange
la tua rima impertinente,
il tuo livor tosto si infrange
tra le secche del tuo niente!
Tu che millanti vittorie con sfracelli,
son cinqu’anni che il Trenette arranca
vincerete la coppa degli imbelli…
che è il trofeo che più vi manca!
So che scambieresti a più non posso
le tante mie V verdi di vittoria
con le tue tante P di color rosso…
questa è dunque la tua storia!
Rassegnati, amico un po’ invidioso,
finché l’Etruria Romana vive vincerà
il tuo percorso s’annuncia doloroso
se il Trenette contro noi si metterà.
Dunque, caro incauto robista,
devo dir che hai fatto male
a pizzicarmi… che Dio ti assista,
or ti tocca prepararti il funerale!
Sulla lapide, confessa il tuo marmista,
è già inciso il tuo epitaffio generale:
“Qui giace robista genuate,
che avversò Ducasse e i Legionari,
prese sempre innumerevoli legnate
per via della sua boria senza pari!”.

Qui finisce il mio canto appassionato
rivolto al povero robista frastornato:
sia sul campo che col verso t’ho annientato
eppur le cose più cattive t’ho risparmiato!

 

 

ROBISTA:

Caro amico mio Ducasse

sei inciampato nei lustrini

ornamento ai vestitini

del coprirti tuo in strasse.

 

Il driblomane Follini,

che tu dissi deficiente,

si è levato un bel dente

infilzando i tuoi nonnini

 

Non erano i nonnini?

i giovani han giocato?

vabbe,io, mi son sbagliato

non certo Silvestrini.

 

Hai schierato trequartista

quel tal Cerimonioso,

dal voto increscioso,

ma è soltanto un apprendista!!

 

Chinate le testine

voi legionari,

boriosi senza pari,

vi son nuove forche caudine!!

 

Con l'odierna prestazione,

in un Baxeicò straripante

e il Trenette trionfante,

tu cercavi indicazione?

 

Mi pare evidente,

caro Ioka,

la tua squadra male gioka,

ed è quasi deprimente.

 

In alternativa figurano anche le seguenti due altre quartine finali:

 

Mi pare evidente
se non sniffa un po’ di coca
la tua squadra male gioca
ed è quasi deprimente.

oppure

Mi pare evidente,
classe ce n'è poca,
la tua squadra male gioca,
ed è quasi deprimente.

 

 

RIPRESA:

Dove i due contendenti, dopo una pausa, riprendono la 'disputatio', in vista di un nuovo successivo incontro tra le due squadre.

 

 

IOKANAAN:

Il gol subito all'ottantaduesimo
sembra come un incantesimo,
ora sarei avanti alle Trenette
e non sarei così alle strette!
Che disdetta e maledizione!
Qui ci vuole un'invenzione...
Ho una settimana per pensare
a come devo cucinare
i polletti al rosmarino
e gustarmi lo spuntino!

 

 

ROBISTA:

Macchè spuntino
al rosmarino...
il piatto da gustare
è duro assai da cucinare
le trenette al pesto
sono un primo indigesto
per i tuoi giovin pulcini
allevati a latticini.
Abituati allo stracchino
servirà un limoncino
per digerir la portata
che si sa, è ben agliata!!!

 

 

IOKANAAN:

Divoriamo aglio con cipolla
e pasticci in pasta frolla.
Con il pesto e le trenette
noi facciamo colazione,
spalmate sul pane a fette
è rituale libagione!
Ma vedo che ti dai alla cucina,
assai nobile occupazione...
così dopo la carneficina
smaltirai la delusione!
So bene che siete voi i favoriti
ma sconfitti non siam mai partiti!
Piglia dunque la forchetta
ti serviremo la porchetta.
Agguanta anche il coltello
c'è l'arrosto con l'agnello.
Anche noi brandiam forchette
ma per divorarci le trenette!
E siccome abbiam gran fame
spenneremo anche il pollame!
I tuoi galletti sono avvertiti
i tavoli sono già imbanditi!
Dopo una settimana di digiuno
li addenteremo uno ad uno.
E per mangiar più vario
adotteremo un ricettario.
Già mi viene l'acquolina...
peccato non ci sia più Teresina!
Buon appetito, caro robista...
ma occhio alla svista,
la svista della lettera iniziale
un dettaglio assai essenziale,
sul tuo menù per la serata
hai letto male l'ultima portata:
pensi forse a un dolce mango
e mangerai soltanto fango!

 

 

ROBISTA:

Sei il solito fortunato,

Agnolin m'hanno azzopato.

85 è il suo valore

e in difesa fa furore,

ruba palla agli attaccanti

è il terror dei centravanti,

me l'ha rotto il Real Monti

e tu giusta non la conti...

hai pagato

per vederlo disastrato!!!

con sta mossa da vigliacco

speri tu di darmi scacco???

il tuo killer prezzolato

invano ha lavorato

Ha schiantato un gioiellino

ma non è il solo campioncino

nella rosa del trenette

ormai pronta a farti a fette.

Con Basilico e Gennari

saran solo membri amari,

contro Cozza e Bombaroli

per l'etruria son dolori.

Han già pronti gli spiedini

per accogliere Tacchini!!

Sarà una grossa grana

la mia linea mediana,

guidata con cipiglio

dal roccioso Scognamiglio.

Con Del Buco e con Marosa

segnerò gol a iosa,

e il buon Busta

la vittoria già pregusta.

E' evidente, non hai scampo

in attacco schiero Campo!!!

 

 

IOKANAAN:

Ma che bravo il mio avversario,
dei suoi polli ha fatto l’inventario.
Li ha nominati proprio tutti:
alti e bassi, magri e grassi, belli e brutti!
Ma che ridere mi fa la buffa lista
del genuate che si nomina robista!
Buon poeta, non c’è che dire,
ad ogni rima vuol stupire.
Ma una la correggo, in tutta fretta
ché Bombaroli-dolori è assai imperfetta!
Io rispondo appena in poche righe…
che ho da ferrar cavalli e armare bighe!

In difesa schiero Merlo e Mammi,
tienti pronto a viver drammi!
Poi con Milanese e con Algisi
i tuoi attaccanti andranno in crisi.
Bischeri e Anidridi a centrocampo
sfrecciano veloci come un lampo.
Tettamanzi e il buon Ciccone
danno del tu ad ogni pallone.
E in attacco? Ma c’è Tacchini!
Ai tuoi terzini occorreranno dei becchini!
Giocheranno con grinta e con coraggio,
te lo giurano sia Epifani che Salvaggio!
E sia onore ai giovani Legionari…
giocherem per vincere e non per il pari!

 

 

 

Qui s'interrompe la singolar tenzone su Umberto Teresina che riguardò la sfida tra le due squadre. Se vi fosse un seguito e un epilogo non è dato sapere: di questo le fonti tacciono.