L'inno ufficiale

scelto dall'Etruria Romana C.V.

La recente demenziale normativa sui "cookie" nonsocosa mi ha indotto, per evitare complicate operazioni di validazione, a togliere da questo sito il video preso da Youtube del brano scelto come inno ufficiale dell'Etruria Romana C.V. A seguire riporto il solo testo, chi fosse interessato a sentire il brano può trovarlo qui:
Disse nel bosco un lago incantato
e tra i monti di quercia
suo figlio è già nato.
Si apron le porte sacre d'Etruria,
un gemito al vento ora porta natura,
e al tramonto sua moglie cogli occhi di pianto
attende la notte dolendosi tanto,
partiva il marito per difender l'onore
dopo aver regalato il suo frutto d'amore,
e tra i fuochi e tra i canti antichi la danza
attendendo paziente il tempo che avanza...
E noi salutammo Etruria.
E noi salutammo Etruria.
La terra d'Etruria e il suo vento leggero
cullava tra i monti un altro guerriero,
forte cresceva quel frutto d'amore
tra i boschi e tra i canti passava le ore.
"Donna, mi scusi, le devo parlare"
-disse un passante senza evitare-
"lui è morto in battaglia una sera
tra le spade e le stelle di una notte nera,
quanti nemici più non vedrà
ora nell'Ade sereno vivrà"...
E noi salutammo Etruria.
E noi salutammo Etruria.
Madre, ti ho vista da sola cantare
e sulla sua tomba un fiore posare.
Dietro quel gladio mio padre ha portato
e con la sua morte la terra ha salvato.
Lascia che parta e ti doni un sorriso
e che altre lacrime non scavino il viso,
la strada degli avi io seguirò,
il gladio paterno destreggiare saprò.
Suo figlio tornare più non vedrà,
ora serena morire potrà...
E noi salutammo Etruria.
E noi salutammo Etruria.
ORGOGLIOSAMENTE ETRUSCO-ROMANI!
ORGOGLIOSAMENTE ETRUSCO-ROMANI!

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